Innovazione e nuove tecnologie in fisioterapia

Pubblicato il 27 Maggio, 2025

Nuovi ambiti di esercizio professionale al centro del congresso OFI Bologna-Ferrara

Sabato 24 maggio si è svolto a Bologna, con pieno successo, il Congresso dell’Ordine dei Fisioterapisti di Bologna e Ferrara patrocinato da Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, GIMBE, Aifi, SIF, Cittadinanzattiva e CUP ER

A inizio lavori hanno portato il loro saluto Roberta Toschi, consigliera del Comune di Bologna con delega per la disabilità che ha portato anche i saluti del Sindaco Matteo Lepore; Alberto Talamo, presidente del CUP ER che è intervenuto in rappresentanza delle professioni di area sanitaria; Stefania Dal Rio, Direttore assistenziale dell’AUSL Bologna e Rossana Di Renzo, Responsabile del Coordinamento delle Associazioni delle Malattie Croniche e Rare - CrAMCR di Cittadinanzattiva Emilia Romagna.

L’evento è stato aperto da una lettura magistrale del presidente della Fondazione GIMBE, dott. Nino Cartabellotta, sullo stato e sulle prospettive del servizio sanitario nazionale anche alla luce delle necessità di investimenti che comporta l’immissione di nuove tecnologie nel sistema. 

L’avvocato Lorenzo Lamberti, consulente legale dell’Ordine e profondo conoscitore della materia sanitaria, ha sottolineato il fatto che la giurisprudenza sia spesso contraddittoria nei suoi pronunciamenti e scarsamente attenta alle norme primarie che attribuiscono alla professione di Fisioterapista gli spazi di autonomia, responsabilità e titolarità che rappresentano i principi normativi sui quali si basa l’esercizio professionale e la cui validità rimane tuttora indiscutibile.

I lavori hanno messo in luce, attraverso il contributo dei diversi relatori, di alto profilo, il qualificato e costante contributo che molti colleghi stanno offrendo nei diversi ambiti di intervento della fisioterapia in tema di digitalizzazione e introduzione di nuove tecnologie come la robotica, la telemedicina e l’intelligenza artificiale, che comportano significativi cambiamenti nelle modalità operative, nella presa in carico dei pazienti e nell’organizzazione delle attività ospedaliere, territoriali e libero professionali. 

Inframmezzata alle sessioni si è svolta una tavola rotonda, alla quale hanno partecipato, oltre al presidente di OFI Bologna Ferrara, il presidente dell’Ordine dei Medici di Bologna Luigi Bagnoli, il delegato dell’Ordine infermieri di Bologna Vincenzo Scialò, e il presidente dell’Ordine TSRM PSTRP di Bologna Giancarlo Lucchi. Ciò che è emerso è che la multidisciplinarietà, l’utilizzo ragionato delle nuove tecnologie, la formazione avanzata e la valorizzazione dei professionisti sanitari sono le chiavi fondamentali per il futuro del Sistema Salute.  

“Si moltiplicano significativamente gli strumenti di cui la Fisioterapia attualmente dispone e si aprono nuovi ambiti di esercizio professionale – ha affermato il presidente dell’Ordine Vincenzo Manigrasso – ma questi processi vanno governati anche attraverso il contributo dei nostri professionisti sanitari in un’ottica multiprofessionale e multidisciplinare. Affrontare in autonomia, per lo specifico ambito professionale, quadri clinici potenzialmente molto complessi comporta per i Fisioterapisti l’individuazione di nuovi ruoli. Ed è per tale ragione che i contenuti del biennio della laurea di secondo livello devono necessariamente evolvere anche verso l’acquisizione di competenze avanzate in ambito clinico”. 

Il Presidente ha anche sottolineato l’importanza di “contribuire alla costruzione delle reti di servizi, evitando di cadere in un riduzionismo prestazionale tecnologico e rammentando che i nuovi strumenti non possono sostituire la prossimità ai cittadini, il prendersi carico delle fragilità e il potere terapeutico delle relazioni umane”.