Si è concluso con successo il progetto europeo UCanAct, un'iniziativa promossa a livello europeo dall'European Region della World Physio e realizzata in Italia nella città pilota di Bologna grazie ad AIFI (capifila) e all’Ordine dei Fisioterapisti di Bologna e Ferrara. L’obiettivo: promuovere l’esercizio fisico come strumento essenziale di prevenzione e cura nelle malattie oncologiche.
Il progetto ha visto il coinvolgimento complessivo di oltre 40 fisioterapisti e ha raggiunto più di 250 cittadini tra Bologna, Kilkenny e Monaco di Baviera. Attraverso 140 sessioni di attività fisica bisettimanali, svolte nelle aree verdi urbane, i partecipanti hanno potuto sperimentare esercizi accessibili e mirati, validati dalla comunità scientifica internazionale.
Per quanto riguarda Bologna, si sono tenute 65 sessioni tra i parchi della città Parco Arci San Lazzaro, il Parco Giardini Margherita- Baraccano, Parco Ca' Bura e Parco San Donnino, coinvolgendo quasi 100 cittadini: "L'Ordine di Bologna e Ferrara ringrazia i fisioterapisti che si sono fatti parte attiva del progetto: con le loro competenze, passione e impegno hanno reso possibile la realizzazione di questa importante iniziativa di portata europea. La pratica messa in atto rappresenta un buon esempio di come la medicina di iniziativa e gli interventi di prossimità possano dare un contributo essenziale alla prevenzione anticipando l’insorgenza di nuovi e più complessi bisogni di salute ", ha dichiarato Vincenzo Manigrasso, Presidente Ordine dei Fisioterapisti di Bologna e Ferrara.
Il progetto UCanAct ha lasciato un segno importante nel panorama delle cure oncologiche a Bologna, creando una rete tra cittadini, istituzioni e associazioni del territorio. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune di Bologna e ha coinvolto realtà associative come Onconauti, Cittadinanza Attiva, Ordine dei Farmacisti di Bologna, FederFarma e Loto.
Durante l’evento conclusivo, ospitato nella suggestiva cornice dei Giardini Margherita di Bologna, fisioterapisti esperti hanno illustrato l’importanza dell’attività fisica nel supporto ai pazienti oncologici, evidenziando la necessità di mantenere viva l’eredità del progetto.
Guardando al futuro, l’Ordine dei Fisioterapisti di Bologna e Ferrara intende proporre UCanAct come attività stabile. "Chiederemo un tavolo istituzionale con gli enti territoriali affinché questo progetto possa diventare un'attività continuativa sempre al servizio dei cittadini", ha concluso Manigrasso.
Un’iniziativa che dimostra come la sinergia tra scienza, istituzioni e comunità possa trasformare la prevenzione in un vero e proprio strumento di cura.














